Cosa ti piace? Cosa vorresti ti facesse un corteggiatore? Quali scene di un film romantico avresti tanto voluto fossero scene della tua vita? Ho buttato giù 10 esempi di auto-vizi, ma alla base devi metterti in testa un principio: smettila di aspettare. Non-c’è-tempo-per aspettare/sperare/sognare: fai da sola. In altre parole: SBATTITI per farti del bene. Come? Se non ti ricordi più come si fa a esprimere desideri, non andare in panico: è come la bicicletta, si ri-impara in fretta, basta esercitarsi con costanza…
Un consiglio per riuscire a ricordarci cosa desideriamo veramente è provare a entrare nella tua stanza da adolescente e spiarti, viaggiando nel tempo: cosa sognavi, cosa scrivevi sul diario, cosa raccontavi alla tua migliore amica? Non è facile ma ci si può riuscire. Può essere utile cercare il profumo che usavi da ragazza, gli odori sono ottime navicelle per il viaggio nel tempo. Anche la musica: cerca le hit di quegli anni, chiudi gli occhi e ascoltale, e non dare per scontato quello che vedi, osservati.
Osservati con amore e distacco, senza giudizi o censure, è tempo di farlo.
È impressionante guardare indietro e rendersi conto di quanti desideri, emozioni, ambizioni, che per un periodo sono stati OVVIE del nostro essere, siano stati accantonati per adattarsi alla vita di tutti i giorni. Non dico di tornare a fare i capricci di bambina, le ribellioni di adolescente o le lotte da ventenne. Ma una sana via di mezzo, sì, santo cielo.
Non sei un numero, non sei una rotellina del meccanismo, non sei solo lavoratrice/mamma/moglie/figlia/…, sei un pezzo speciale dell’organismo vita, sei unica e sarebbe bello vedere cosa sai tirare fuori da te stessa. Ora che hai la maturità per farlo. Allora ripesca i tuoi sogni e realizzali grazie alla maturità che hai oggi. Renderti felice è il primo passo. Non è egoismo, se ami te stessa potrai amare anche gli altri e renderli felici.