Pasta fresca

Fare la pasta fresca è sempre stata una di quelle cose che escludevo di essere capace di fare, tipo suonare l’arpa. E invece non è così difficile, e se ce l’ho fatta io…Vorrei condividere quanto ho scoperto sulla possa pasta fresca, un passo alla volta.

Attrezzature
Macchina per stendere la pasta fresca – titania pare sia un must, io l’ho presa su ebay a neanche 20 euro
Ciotola capiente – poi ti spiego perché
Spianatoia in legno o vassoio
Mattarello o bottiglia
Spatola o coltello

La Regola
Partiamo dalla REGOLA BASE: 1 porzione= 1 uovo + 100 gr di farina.
Impara la regola, falla tua e poi scordatela: un giorno, con segreto trionfo, ma aria indifferente, dirai anche tu “Dosi? Non so… io faccio a occhio”

Ingredienti
Per ogni uovo io metto metà farina 00 e metà farina integrale bio
Non metto il pizzico di sale, ma è soggettivo

Preparazione, l’impasto
Prendo la ciotola
Metto la farina a montagna
Faccio un buco
Metto le uova
Sbatto con la forchetta le uova e piano piano incorporo la farina fino a fare una pastella
Passo alle mani: via! forchetta, mestolo, e chiunque si metta tra noi
E impasto nella ciotola, impasto, impasto, impasto… è così rilassante…finché non è elastica e non c’è più farina nella ciotola
Metto la pallotta di pasta fresca nella pellicola e la faccio riposare in frigo un’oretta, ma anche questo è soggettivo: c’è chi la stende subito, o chi, come me, l’ha stende il giorno dopo.

Credo che sia importante solo una cosa: la pasta fresca va SENTITA. Non si può stendere meccanicamente, va impastata con amore, cercando l’elasticità giusta, che cambia ogni volta. Fare la pasta fresca credo debba essere un momento tenero, di relax, dolcezza, un gesto d’amore per chi la mangerà.

Preparazione, la pasta
Allora. Abbiamo la pallotta di pasta fresca. È tutta piena di amore ed elasticità.
Ne stacchiamo un pezzo, circa 100 gr.
Lo appiattiamo con le mani tipo focaccetta e gli spolveriamo un pochino di farina intorno.
Abbiamo la titania, ben attaccata al tavolo. Abbiamo anche la spianatoia accanto alla titania, alla sua sinistra.
Facciamo passare la pallotta dal rullo liscio, alla prima tacca, la più larga. E…tatàaaaaa… esce la prima striscia. Da qui in poi, è tutta tua. La passi man mano con la tacca sempre più stretta fino ad avere lo spessore che ti piace e ti serve.
Io, visto che la mia pasta fresca è mezza integrale, do un’ultima stirata con il mattarello. Rimane comunque spessa e carnosa, a me piace così.
Puoi farne tagliatelle o spaghetti usando gli altri due rulli della titania. O lasagne, cannelloni, ravioli. Ma per questi ultimi aspetta un attimo, che metto la ricetta on line: la prima volta, senza istruzioni, ho fatto un disastro; l’amore, tantissimo amore, ce l’hanno messo mia figlia e i miei amici nel mangiarli…

Lascia un commento